Quando ho compiuto 18 anni, ho conquistato la tanto agognata patente. Andavo molto bene al liceo ma i miei, per non viziarmi, pensarono bene di non regalarmi una macchina nuova. No, no. Non potevano viziare il figlio maggiore, altrimenti cosa avrebbero cominciato a chiedere i fratellini?
Mi diedero le chiavi della Seat Marbella di mamma. La (brutta) copia della Panda: un ammasso di lamiera nera, targata BR 343213, con sedili scomodissimi e zero optional. Non c’era neanche la radio, avevo “aggiunto” uno stereo portatitile a pile e portavo con me la custodia con le musicassette.
Sembra la foto di una vita fa, eh?
Sì, soprattutto se poi, navigando per il web, ti accorgi che i 18enni del 2015 (con genitori meno radicali), possono prendere in mano macchine di tutt’altra fattura. Questa, per esempio, è una delle ultime in commercio: la Renault Espace.
Allora al posto del posacenere a “serranda” (chi se lo ricorda?) c’è un vero e proprio tablet (nella macchina, capito?) che già da solo vale più di due Marbelle. La mappa è in 3d!
Lo stereo con le pile? Nel 2015 puoi vedere direttamente i video e le casso sono Bose!
I sedili, dicevo, erano scomodi e sottili (reclinabili, almeno quello!). Questi fanno i massaggi, capito? I massaggi!
Il parcheggio? No vabbé… il volante della Marbella era una sorta di timone da nave da crociera: per sterzare dovevi fare almeno un anno in palestra. E ora? Questa Renault Espace, parcheggia da sola…
O tempora, o mores!